Nuovo scossone ai piani alti di Nestlé: l’azienda ha nominato Philipp Navratil, attuale CEO di Nespresso, come suo nuovo amministratore delegato. L’annuncio arriva dopo l’inattesa uscita di scena di Laurent Freixe, licenziato a seguito di un’indagine interna per una “relazione sentimentale non dichiarata” con una sua subalterna.
La nomina di Navratil segna la terza volta che l’azienda cambia leadership in meno di due anni, un segnale di forte instabilità che ha preoccupato non poco gli investitori. Freixe era subentrato a Mark Schneider solo nel settembre 2024, ma il suo mandato è durato poco più di un anno, un periodo in cui le azioni Nestlé sono scese ulteriormente del 17%.
Il turnover costante al vertice di Nestlé ha generato incertezza nel mercato. Le azioni della società, già in calo del 30% sotto la guida di Schneider, hanno continuato a perdere terreno con Freixe, rendendo urgente una soluzione. La decisione di allontanare Freixe, pur se motivata da questioni di governance, ha causato un’ulteriore flessione del 3,2% nelle prime ore di contrattazione.
Gli investitori chiedono ora stabilità e un chiaro piano per rilanciare le vendite e riconquistare la fiducia. Il mandato di Schneider, sebbene avesse mostrato alcuni segnali positivi durante la pandemia, fu segnato da una debole crescita post-Covid e da un rallentamento nello sviluppo di nuovi prodotti. Freixe, invece, pur essendo un veterano dell’azienda, non è riuscito a invertire la rotta.
Philipp Navratil, che ha alle spalle una lunga carriera in Nestlé, entra in carica in un momento critico. Dopo aver ricoperto vari ruoli chiave, tra cui la direzione di Nespresso, si trova ora di fronte alla difficile missione di invertire una tendenza negativa che ha visto due dei suoi predecessori fallire nel giro di poco tempo. La grande domanda che si pongono i mercati è se Navratil riuscirà a stabilizzare l’azienda e a guidarla verso una crescita duratura, riportando la fiducia degli investitori.