Il Ghana rafforza i legami con il Giappone per il futuro del cacao

Il Ghana, secondo produttore mondiale di cacao, sta rafforzando i legami commerciali con i principali produttori di cioccolato giapponesi. Il direttore generale del Ghana Cocoa Board (COCOBOD), il dottor Ransford Abbey, ha tenuto una serie di incontri strategici in Giappone per discutere il futuro dell’approvvigionamento del cacao ghanese.

I colloqui, che si sono svolti a margine di un’esposizione in corso, hanno riunito i vertici di aziende di primo piano come Glico e Itochu. Il dottor Abbey ha ribadito l’impegno del suo Paese a garantire un flusso costante di fave di cacao per il mercato giapponese, un partner cruciale che assorbe circa il 70% delle importazioni di cacao proprio dal Ghana.

La collaborazione arriva in un momento delicato per l’industria. Il Ghana sta infatti combattendo contro diverse sfide che mettono a rischio la produzione. Tra le minacce più gravi vi è il virus del germoglio gonfio del cacao (CSSVD), una malattia che ha già distrutto milioni di alberi e ha costretto il governo a intraprendere ambiziosi programmi di riabilitazione delle piantagioni. Oltre al CSSVD, le piantagioni sono minacciate anche dall’estrazione mineraria illegale (nota come galamsey), che degrada il suolo e devasta le aree agricole.

Il dottor Abbey ha invitato i partner giapponesi a sostenere i programmi di riabilitazione del COCOBOD, che puntano a migliorare le rese e garantire un approvvigionamento sostenibile di cacao di alta qualità. I dirigenti giapponesi hanno accolto con favore l’invito e si sono impegnati a continuare la loro partnership, riconoscendo l’importanza del cacao ghanese nella loro catena di valore.

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