La caduta dei frutti è diventata una delle sfide più significative per gli agrumicoltori della Florida, specialmente a causa della malattia da Huanglongbing (HLB). Questo problema è stato ulteriormente aggravato da eventi climatici estremi come gli uragani, che non solo causano una perdita immediata del raccolto ma anche una caduta continua nelle settimane successive. Altri fattori di stress, come siccità o ondate di freddo, possono aggravare il deperimento degli alberi e la perdita di frutti.
Di fronte a questa sfida, i produttori stanno utilizzando i regolatori di crescita delle piante (PGR) per aiutare a trattenere più frutti sugli alberi. Due prodotti in particolare, l’acido gibberellico (GA) e il 2,4-D, stanno offrendo risultati promettenti. L’acido gibberellico contribuisce a mantenere la buccia e il fogliame più sani più a lungo, mentre il 2,4-D agisce rallentando il segnale naturale che porta il frutto a staccarsi. Entrambi i composti contrastano l’etilene, l’ormone vegetale che causa la caduta prematura dei frutti.
Una sperimentazione biennale su arance Valencia nella contea di Polk ha confermato l’efficacia di questi trattamenti. Nel primo anno, la combinazione di GA e 2,4-D ha ridotto la caduta dei frutti di circa il 16%. L’anno successivo, nonostante l’uragano Milton, gli alberi trattati con il solo 2,4-D o con la miscela GA + 2,4-D hanno perso almeno il 20% di frutti in meno rispetto agli alberi non trattati. Gli alberi trattati hanno anche dimostrato una maggiore efficienza produttiva in condizioni di stress.
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