Luckin Coffee: trimestrale da record con ricavi a 1,22 miliardi (+41%)

Luckin Coffee ottiene un nuovo record trimestrale, con ricavi che raggiungono i 1,22 miliardi di dollari, segnando una crescita del 41% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La catena cinese continua a espandersi in un mercato domestico sempre più appassionato di caffè, con 1.757 nuove aperture nette tra gennaio e marzo 2025, di cui 1.743 in Cina, oltre a cinque a Hong Kong, sei a Singapore e otto in Malesia. Attualmente, il numero totale di punti vendita supera le 24.000 unità, con circa il 65% gestito direttamente e il resto in franchising, registrando un incremento dell’8% rispetto all’anno precedente.

Nonostante il successo, l’ingresso di Luckin Coffee nel mercato italiano rimane al momento improbabile, anche se non del tutto escluso. La catena cinese ha dimostrato di saper sorprendere il mondo del settore: dalla rapida ascesa come startup unicorno quotata al Nasdaq, fino alle crisi legate a uno scandalo contabile che ha portato alla perdita di circa 5 miliardi di dollari di capitalizzazione e al suo successivo delisting. Tuttavia, grazie a una gestione rinnovata e a un rigoroso piano di risanamento, Luckin Coffee è riuscita a risorgere dalle proprie ceneri e a consolidare la propria presenza nel mercato asiatico.

Luckin Coffee ha adottato strategie innovative per competere con i giganti come Starbucks in Cina, puntando su tecnologia digitale e consegne rapide tramite app mobile. La sua espansione si inserisce in un contesto di crescente domanda di caffè premium nel paese più popoloso del mondo. Inoltre, la società sta investendo in sostenibilità ambientale e innovazione dei prodotti per attrarre una clientela giovane e tecnologicamente avanzata. La sua ripresa finanziaria testimonia la capacità delle aziende cinesi di adattarsi rapidamente alle sfide del mercato globale dopo periodi turbolenti.

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