Nel mercato interno brasiliano, i prezzi delle arance hanno mostrato un trend decrescente ad aprile, influenzati da un aumento dell’offerta di varietà precoci come Hamlin e Westing. Questa maggiore disponibilità ha portato a una pressione al ribasso sui prezzi, che si è riflessa sia sul settore commerciale che su quello industriale. Le condizioni meteorologiche miti, che hanno limitato la domanda di frutta fresca, hanno ulteriormente contribuito a questa dinamica di calo dei prezzi.
Dal 28 aprile al 2 maggio, i prezzi delle arance sono diminuiti del 4,58%, con un prezzo medio di circa 18,80 dollari per cassa da 40 kg. Per tutto il mese di aprile, il prezzo medio delle arance si è attestato intorno ai 18,52 dollari per cassa da 40 kg, segnando un calo dell’1,75% rispetto a marzo. Questa diminuzione rappresenta un impatto diretto sui ricavi dei produttori e degli esportatori, considerando che il prezzo medio di vendita si avvicina ai costi di produzione in alcuni casi, riducendo i margini di profitto.
Per quanto riguarda il settore industriale, il prezzo medio della frutta consegnata alle industrie di trasformazione si è attestato a circa 10,52 dollari per cassa da 40,8 kg ad aprile, con un calo significativo del 18% rispetto al mese precedente. Nella settimana dal 28 aprile al 2 maggio, il prezzo si è ulteriormente ridotto a circa 9,60 dollari per cassa da 40,8 kg, con un decremento del 5,95% rispetto alla settimana precedente. Questa diminuzione dei prezzi di consegna influisce direttamente sui ricavi delle aziende di trasformazione e può influenzare le decisioni di investimento e di acquisto di materie prime, con possibili ripercussioni sulla competitività del settore.
In conclusione, la combinazione di un’offerta crescente, condizioni climatiche favorevoli e domanda debole sta esercitando una pressione al ribasso sui prezzi, con potenziali implicazioni economiche significative per l’intera filiera della produzione di arance in Brasile.
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