Per il raccolto intermedio del cacao il Ghana non varia il prezzo pagato ai coltivatori

Mentre la Costa d’Avorio ha visto un aumento significativo dei prezzi del cacao alla produzione del 22%, il Ghana ha scelto di mantenere le tariffe invariate. Questa decisione potrebbe avere diverse implicazioni. Da un lato, mantenere i prezzi stabili potrebbe rendere il cacao ghanese più competitivo sul mercato internazionale, attirando così più acquirenti. Dall’altro lato, i coltivatori ghanesi potrebbero sentirsi svantaggiati rispetto ai loro omologhi ivoriani, che potrebbero beneficiare di prezzi più elevati per i loro prodotti.

Inoltre, i dazi introdotti, con un 10% per il Ghana e un 21% per la Costa d’Avorio, stanno creando una pressione aggiuntiva sui costi di produzione e sulle esportazioni. Questi dazi possono ridurre la redditività degli scambi commerciali, rendendo più difficile per i coltivatori e le aziende esportatrici operare in un mercato già competitivo.

È importante notare che le decisioni politiche e le strategie economiche di entrambi i paesi potrebbero influenzare non solo i coltivatori locali, ma anche l’intero settore del cacao a livello globale visto che insieme rappresentano il 70% della produzione mondiale di cacao. Le fluttuazioni nei prezzi e nei dazi potrebbero portare a cambiamenti nelle dinamiche di mercato, influenzando le scelte dei consumatori e le tendenze di acquisto.

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