Il caffè Canephora, che comprende le varietà conilon e robusta, sta guadagnando popolarità in diverse regioni dello Stato di San Paolo grazie a una particolarità: la genetica resistente alle siccità gravi e ai terreni che hanno subito stress idrico o carenze nutrizionali. Di fronte alle opportunità agronomiche, il governo di San Paolo ha incoraggiato la piantagione della specie e, dopo alcuni mesi di sperimentazione, ha lanciato il progetto Coffee Routes.
Il progetto ha già registrato 154 proprietà rurali che producono caffè, di cui 65 sono destinate al turismo e 89 a fini commerciali. Tutti faranno parte di cinque itinerari distribuiti in tutto lo Stato.
“San Paolo è un punto di riferimento nella produzione di caffè e vanta diverse piantagioni storiche, che la rendono una delle più antiche coltivazioni di caffè dello stato. Le rotte del Caffè di San Paolo offriranno ai visitatori un’esperienza ricca e diversificata, dalle piccole proprietà a conduzione familiare alle grandi piantagioni di caffè di San Paolo”, spiega il governo in una nota.
Secondo il governo dello Stato, il momento attuale è opportuno per lanciare un progetto volto a incentivare la coltivazione del caffè. I prezzi del caffè sulle borse internazionali e sul mercato interno raggiungono massimi storici. Secondo il rapporto di marzo dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO), nel 2024 il prezzo globale è aumentato del 38,8% rispetto al 2023.
Il governo sta cercando soluzioni alternative per adeguare i prezzi interni e soddisfare la crescente domanda internazionale. In questo senso, le canefore sembrano essere una grande scommessa. Adattandosi ai climi più caldi e umidi, spesso hanno una produttività più elevata rispetto all’Arabica dello Stato.
Il governo ha reso noto che il programma dovrebbe apportare benefici a 20 mila produttori e mobilitare 500 milioni di R$ in risorse private per le infrastrutture produttive. A breve saranno pubblicati i primi risultati del Programma statale per l’incentivazione della coltivazione della Coffea canephora, relativi all’avanzamento delle piantagioni nelle regioni di San Paolo in cui si trovano queste vetrine.
Al centro dell’attenzione del business ci sono anche le esportazioni verso Paesi come gli Stati Uniti, i membri dell’Unione Europea e la Cina, con i quali lo Stato di San Paolo ha rafforzato le relazioni commerciali negli ultimi cinque anni. Tutti i Paesi figurano nell’elenco dei maggiori acquirenti di caffè del Brasile.
Per valorizzare ulteriormente la cultura del caffè dei piccoli produttori, SP ha incluso il prodotto nel Programma di San Paolo per l’agricoltura di interesse sociale (PPAIS). Ora il governo può acquistare caffè tostato e macinato per rifornire i suoi dipartimenti e gli enti correlati, come scuole e ospedali pubblici, direttamente dagli agricoltori familiari attraverso le loro cooperative.
Si prevede che entro la fine del 2025 saranno acquisiti 10 milioni di R$ solo da piccole piantagioni di caffè. Lo scorso anno, le acquisizioni hanno raggiunto un totale di circa 21 milioni di R$ da agricoltori familiari di San Paolo. Da gennaio a febbraio di quest’anno, l’importo impegnato è stato di 1,52 milioni di R$.
Per la seconda metà dell’anno, il governo ha annunciato che lancerà la 24a edizione del Concorso “SP Coffee Quality” per incoraggiare i produttori di San Paolo a svilupparsi anche nelle categorie speciali del caffè, in cui uno degli elementi più importanti è la coltivazione sostenibile.
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