Il 14 marzo è stata inaugurata la Ghana Cooperative Cocoa Farmers Association

In occasione dell’inaugurazione della Ghana Cooperative Cocoa Farmers Association & Marketing Ltd, la prima del suo genere nel Paese, che riunisce tutte le cooperative di coltivatori di cacao, ci sono stati molti interventi sui temi cruciali del settore.

Il Ghana Cocoa Board (COCOBOD) ha ribadito il proprio impegno nel rafforzare i legami con le cooperative organizzate per promuovere la crescita e la sostenibilità nel settore del cacao. 

Il direttore, dott. Abbey ha inoltre sottolineato la necessità di incrementare l’irrigazione in risposta alle condizioni meteorologiche imprevedibili, che hanno avuto un impatto significativo sulla produzione di cacao.

“Anni fa, abbiamo sperimentato otto mesi di pioggia continua e quattro mesi di stagione secca, ma oggi la situazione è capovolta. L’irrigazione è il futuro della coltivazione del cacao”, ha affermato.

Ha espresso preoccupazione per le crescenti minacce di estrazione illegale (galamsey) e contrabbando di cacao, descrivendoli come fattori importanti che contribuiscono al declino della produzione di cacao. Ha assicurato agli agricoltori che COCOBOD sta lavorando a strategie per fornire servizi di supporto essenziali come input, fertilizzanti e logistica per migliorare la produttività del cacao.

Il dott. Abbey ha anche esortato gli agricoltori a non accumulare le loro fave di cacao in previsione di prezzi più alti, sottolineando che “Quest’anno promette un buon raccolto. Abbiamo bisogno delle fave per venderle e generare le entrate necessarie per continuare a sostenervi”.

Il presidente nazionale della neonata associazione, il signor Issifu Issaka, ha invitato i coltivatori di cacao a restare uniti nel perseguire obiettivi comuni e ha sostenuto la necessità di adeguare i prezzi del cacao nel migliore interesse degli agricoltori.

Nana Osabarima Adusei Peasah IV, capo di Akyem Tafo, ha incoraggiato gli agricoltori a sostenere gli sforzi del governo per combattere l’estrazione illegale e il contrabbando. Ha sottolineato la necessità di proteggere le coltivazioni di cacao. 

Anche il presidente mondiale della World Cocoa Farmers Organization (WCFO), Nana Abraham Adusei, ha sconsigliato agli agricoltori di cedere le loro terre ai minatori illegali, mettendo in guardia dalle conseguenze a lungo termine. Ha menzionato i programmi di sensibilizzazione della comunità in corso volti a scoraggiare i coltivatori di cacao dall’impegnarsi in tali vendite di terreni ai minatori. 

Durante l’evento di lancio sono stati inviati messaggi di solidarietà da parte dei principali stakeholder del settore, tra cui Solidaridad, AgriTerra, la World Cocoa Foundation, il Ghana Cooperative Council, la Côte d’Ivoire-Ghana Cocoa Initiative e Zenith Bank.

Si prevede che la costituzione della Ghana Cooperative Cocoa Farmers Association & Marketing Ltd, fornirà ai coltivatori di cacao una voce più forte nel settore, garantendo un sostegno migliore e opportunità di crescita.

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