La proposta “No Coffee Tax Act” per eliminare i dazi sul caffè

I futures del caffè subiscono un drastico ribasso dopo l’annuncio della proposta di legge No Coffee Tax Act presentata al Congresso degli Stati Uniti il 19 settembre. Il disegno di legge, firmato dai deputati Don Bacon e Ro Khanna, mira ad eliminare i dazi sull’importazione di caffè a partire dal 19 gennaio 2025. L’iniziativa bipartisan ha suscitato una reazione immediata sui mercati: sia i futures sull’arabica che quelli sul robusta sono scesi.

La proposta intende esentare dalle imposte il caffè verde, torrefatto, decaffeinato e anche derivati come la cascara. Tra i beneficiari principali figura il Brasile, primo fornitore degli Stati Uniti, che attualmente paga un dazio del 50%, seguito dal Vietnam (20%), dalla Colombia (10%) e dall’Indonesia (19%).

Se approvata, la legge potrebbe ridurre il costo del caffè per i consumatori americani e rilanciare il commercio internazionale. L’industria europea, in particolare quella italiana, potrebbe beneficiare dell’allentamento delle tariffe sui prodotti trasformati.

Il disegno di legge dovrà ora superare l’iter legislativo, con la Camera e il Senato chiamati a decidere nei prossimi mesi. La proposta ha già ottenuto il sostegno della National Coffee Association, che vede in essa un’opportunità per proteggere i consumatori e le imprese del settore.

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