Aldi Suisse introduce Choviva: il cioccolato senza cacao

Aldi Suisse diventa il primo rivenditore in Svizzera a offrire in tutti i suoi punti vendita la versione senza cacao del cioccolato Star Rice del marchio Choceur, realizzata grazie a Choviva, un ingrediente innovativo sviluppato dalla food tech tedesca Planet A Foods basato su semi di girasole e avena fermentati. La scelta è presentata come un’alternativa sostenibile al cioccolato convenzionale, in risposta a sfide ambientali e di approvvigionamento che stanno pesando sul settore.

Secondo comunicati ufficiali e articoli di stampa locali, il nuovo prodotto si distingue per il gusto che richiama quello del cioccolato tradizionale, pur essendo completamente privo di cacao e senza aromi artificiali. Aldi Suisse sottolinea che l’uso di Choviva permette non solo di ridurre l’impatto ecologico della produzione grazie all’eliminazione della necessità di coltivare cacao, ma anche di diminuire la dipendenza da filiere globali fragili, soggette a variazioni climatiche, crisi economiche e difficoltà logistiche.

Choviva, prodotto da Planet A Foods, non è del tutto nuovo sul mercato: l’azienda ha recentemente ottenuto investimenti importanti per espandere la sua produzione e portare questa alternativa in sempre più prodotti alimentari. Nel dicembre 2024, il produttore ha raccolto 30 milioni di dollari in un round di finanziamento Series B, con l’obiettivo di industrializzare ulteriormente Choviva. Attualmente è già presente in oltre 20 prodotti in Svizzera, Germania e Austria in più di 42.000 filiali retail. Aldi Suisse ha annunciato che il nuovo Star Rice Choviva sarà disponibile in tutte le filiali a partire da subito.

La ricetta indica che il rivestimento “cioccolato alternativo” è privo di cacao, ma contiene semi di girasole macinati, grassi vegetali (tra cui palma e shea), zucchero, latte in polvere, altri cereali come riso e mais, e aromi naturali.

La decisione di Aldi Suisse arriva in un momento in cui la disponibilità globale di cacao sta mostrando segnali di pressione crescente, sia per ragioni climatiche sia per problemi di approvvigionamento. Produttori e distributori cercano soluzioni alternative che siano sostenibili, scalabili e che mantengano un profilo organolettico accettabile per i consumatori.

Planet A Foods mira a produrre fino a 15.000 tonnellate annue di Choviva, rispetto alle circa 2.000 tonnellate attuali, grazie all’espansione della sua struttura produttiva. Inoltre, la tecnologia usata permette un’impronta di CO₂ significativamente inferiore rispetto al cioccolato tradizionale.

Nonostante il favore con cui la novità viene presentata, rimangono alcuni aspetti che occorrerà verificare: la percezione del gusto da parte dei consumatori, se le aspettative saranno all’altezza del sapore “cioccolato tradizionale”; il prezzo rispetto al cioccolato convenzionale, soprattutto se Choviva sarà competitivo o se il costo sarà più elevato; la sostenibilità effettiva su tutta la filiera produttiva, dai semi al confezionamento; e l’adozione del prodotto da parte di altre catene e mercati oltre quelli già coperti da Planet A Foods.

La mossa di Aldi Suisse segna un passo importante nel mercato del cioccolato: non solo per l’innovazione tecnologica, ma anche come segnale che le alternative al cacao stanno guadagnando terreno concreto nella distribuzione, non solo come nicchia, ma come opzione su scala nazionale.

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