Importazioni di caffè verde nell’UE: la Germania guida la ripresa nel 2024

Il mercato europeo del caffè verde sta mostrando segni di ripresa nel 2024, con le importazioni totali nell’Unione Europea che hanno registrato una crescita significativa, annullando il calo del 2023. Tuttavia, i volumi rimangono al di sotto dei livelli pre-pandemici, segnalando una strada ancora lunga per un pieno recupero.

Nel 2024, secondo l’European Coffee Report le importazioni di caffè verde della sola UE sono aumentate del 9,2% su base annua, raggiungendo i 2,90 milioni di tonnellate. Questa crescita è trainata principalmente dalla Germania, il “barometro” delle tendenze importatrici dell’UE, le cui importazioni sono balzate del 17,8% nel 2024, contribuendo per circa due terzi all’aumento complessivo del blocco. Dopo un calo del 9,6% nel 2023, le importazioni totali di caffè verde in Europa (che include anche Regno Unito, Svizzera, Norvegia e Islanda) si stimano non supereranno i 3,4 milioni di tonnellate nel 2024, ancora ben lontane dai 3,9-4,1 milioni di tonnellate registrati nel 2016 e 2017. Le importazioni sono diminuite di oltre il 18% in termini assoluti tra il 2016 e il 2024.

Per quanto riguarda l’Europa occidentale (che comprende tutti i paesi dell’UE più Regno Unito, Svizzera, Norvegia e Islanda), le importazioni aggregate di caffè verde hanno raggiunto 3,27 milioni di tonnellate nel 2024 (+8,1% su base annua). I paesi dell’UE assorbono l’88,5% del totale delle importazioni di caffè verde in questa regione. Al di fuori dell’UE, la Svizzera si conferma il principale importatore con 0,20 milioni di tonnellate nel 2024 (+12.1% su base annua), mentre il Regno Unito ha registrato un calo del 10,7% su base annua, importando 0,14 milioni di tonnellate. La crescita della Svizzera è stata in gran parte compensata dalla diminuzione del Regno Unito, lasciando le importazioni complessive di caffè verde da questi paesi esterni all’UE quasi invariate nel 2024.

I dati relativi all’Europa centrale e orientale sono disponibili solo per il 2022 e il 2023, e non includono più Bielorussia e Federazione Russa per mancanza di dati. La Federazione Russa, in passato, assorbiva circa due terzi delle importazioni di caffè verde in questa regione.

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