Il mercato del caffè verde ha mostrato una notevole volatilità tra aprile 2024 e marzo 2025, con l’indice composito dell’Organizzazione Internazionale del Caffè (ICO) che ha registrato un aumento significativo. Particolarmente interessanti sono le dinamiche dei prezzi per i diversi tipi di caffè: mentre i “Milds Colombiani” e gli “Altri Milds” hanno visto un’impennata, anche i “Naturali Brasiliani” e le varietà “Robusta” hanno seguito un trend rialzista, culminato in picchi a febbraio 2025 prima di una leggera flessione a marzo.
Questo scenario di prezzi crescenti si è accompagnato a un calo costante delle scorte di caffè verde nei principali porti europei. Dal gennaio 2022 al febbraio 2025, il volume totale delle scorte è diminuito drasticamente, passando da oltre 800.000 tonnellate a inizio 2022 a circa 443.565 tonnellate a febbraio 2025. Tutte le categorie – Robusta, Arabica Naturale e Arabica Lavata – hanno contribuito a questa contrazione, indicando una potenziale pressione sulla disponibilità di caffè per i mercati europei nel prossimo futuro.
L’European Coffee Report 2024/2025 sottolinea che il calcolo dell’indice composito dell’ICO è ponderato, con le varietà Robusta che costituiscono la quota maggiore (36%), seguite dai Naturali Brasiliani (31%), Altri Milds (21%) e Milds Colombiani (12%). Questa ponderazione evidenzia l’influenza delle dinamiche di prezzo di ciascuna varietà sull’indicatore complessivo del mercato.
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