Le autorità agricole federali e statali della California hanno annunciato un’ulteriore espansione delle aree di quarantena per l’Huanglongbing (HLB), meglio nota come “citrus greening”, una malattia devastante per gli agrumi. Questa mossa strategica mira a contenere la diffusione dell’epidemia che minaccia l’industria agrumicola dello stato.
Le nuove restrizioni riguardano principalmente tre contee. Nella Contea di Orange, l’area di quarantena nelle zone di Foothill Ranch e Mission Viejo è stata ampliata di 26,69 miglia quadrate. Un’estensione di 11,3 miglia quadrate è stata imposta nella Contea di Riverside, mentre la Contea di San Diego ha visto l’area di Valley Center allargarsi di ben 85,19 miglia quadrate. Complessivamente, queste espansioni impattano su 2.761,85 acri di agrumeti commerciali.
Le modifiche alle aree di quarantena, decise dal Servizio di Ispezione Sanitaria Animale e Vegetale (APHIS) del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti e dal Dipartimento dell’Alimentazione e dell’Agricoltura della California, sono una risposta diretta alla rilevazione di HLB in campioni di tessuti vegetali prelevati da proprietà residenziali nelle contee interessate.
L’APHIS ha prontamente applicato misure di sicurezza stringenti per il movimento interstatale di articoli regolamentati provenienti dalle aree in quarantena. L’obiettivo è chiaro: prevenire la diffusione dell’HLB in altre regioni degli Stati Uniti non ancora colpite dalla malattia.
Il “citrus greening”, come riportato dal sito web dell’APHIS, rende i frutti amari, scoloriti e spesso asimmetrici, rendendoli idonei solo per la spremitura e non per il consumo fresco. La malattia è già diffusa in diversi stati americani, tra cui Georgia, Florida, Porto Rico e Isole Vergini Americane, oltre a colpire aree in Alabama, Louisiana, Carolina del Sud e Texas, e ora si sta consolidando in California.
La psilla asiatica degli agrumi è il vettore principale della malattia. Sebbene il controllo chimico intensivo sia attualmente lo strumento più utilizzato per ridurre le popolazioni di psilla, questa strategia è costosa e la sua efficacia sta diminuendo. La comunità scientifica è attivamente impegnata nella ricerca di soluzioni più sostenibili e definitive per arginare questa minaccia che incombe sul futuro della produzione agrumicola.
Lascia un commento