Una svolta epocale si profila per il mercato globale del caffè Arabica. L’Intercontinental Exchange (ICE) ha annunciato una trasformazione significativa che cambierà il modo in cui il prezioso chicco viene scambiato in borsa. La principale novità è l’abbandono del tradizionale sistema di quotazione in centesimi alla libbra per il Contratto “C”, a favore del dollaro per tonnellata. Questo allinea l’Arabica al Robusta, già quotato in tonnellate metriche sulla borsa di Londra, semplificando le operazioni per gli operatori internazionali.
La transizione al nuovo sistema avverrà gradualmente nell’arco dei prossimi tre anni, per consentire a tutti gli attori della filiera di adattarsi. I nuovi contratti per i futures e le opzioni del caffè Arabica, denominati in tonnellate metriche, saranno introdotti a partire da quest’anno, con le specifiche complete e le date di quotazione che saranno definite entro la fine del 2025.
Parallelamente a questa innovazione, l’ICE Futures U.S. ha già sospeso l’attivazione di nuove scadenze per i futures e le opzioni mensili del Contratto “C”. Ciò significa che la scadenza di marzo 2028 (simbolo del contratto KC) sarà l’ultima per il contratto futures e per il contratto di opzione mensile. Per i contratti a opzioni seriali (simbolo del contratto KC), febbraio 2028 sarà l’ultimo mese di scadenza, con marzo 2028 come contratto futures sottostante.
Un’altra novità importante, benché non ancora dettagliata nel comunicato, è l’introduzione dei “big bag” come unità di misura. Tradizionalmente, il caffè viene spedito in sacchi da 60. L’adozione di “big bag”, ovvero contenitori di dimensioni maggiori, potrebbe ottimizzare la logistica e ridurre i costi di spedizione, un vantaggio significativo per un mercato globale che movimenta milioni di tonnellate di caffè ogni anno.
Questo cambiamento radicale riflette la volontà dell’ICE di modernizzare il mercato dei futures del caffè, rendendolo più efficiente e adatto alle esigenze di un’industria in continua evoluzione. L’obiettivo è facilitare gli scambi, migliorare la trasparenza e fornire strumenti più adeguati per la gestione del rischio in un settore caratterizzato da volatilità dei prezzi e complessità logistiche.
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