Il Ministero dell’Agricoltura, della Pesca e dell’Alimentazione (MAPA) ha pubblicato le stime sulla produzione globale di caffè per il raccolto 2024-2025, che si aggira intorno ai 174,9 milioni di sacchi da 60 kg. Di questa quantità, circa 77 milioni di sacchi (il 44%) sono rappresentati da Coffea canephora, che include robusta e conilon, mentre la restante parte, pari a 97,9 milioni di sacchi (il 56%), riguarda Coffea arabica.
Il Vietnam si conferma come uno dei principali produttori di C. canephora, con una stima di circa 29 milioni di sacchi, equivalenti al 37,6% della produzione mondiale di questa specie. Per quanto riguarda C. arabica, il raccolto vietnamita è stimato in circa 1,1 milioni di sacchi, portando la produzione totale del paese a circa 31,1 milioni di sacchi, ovvero il 17,8% del totale mondiale.
Il Brasile emerge come uno dei principali attori nella produzione di C. canephora, con circa 18,7 milioni di sacchi stimati, che rappresentano il 64,5% della produzione vietnamita di questa specie e il 24,3% della produzione globale. Nel complesso, il Brasile si conferma come il più grande produttore mondiale di caffè, con circa un terzo del raccolto globale, pari a 55,67 milioni di sacchi, considerando entrambe le specie.
Per quanto riguarda la produzione di C. canephora in Brasile, gli stati principali sono Espírito Santo, Rondônia, Bahia, Minas Gerais e Mato Grosso. Espírito Santo si distingue con un aumento del 33,1% rispetto all’anno precedente, producendo circa 13,8 milioni di sacchi e rappresentando il 73,8% della produzione nazionale di questa specie. Rondônia segue con 2,28 milioni di sacchi (+8,9%), Bahia con circa 2,5 milioni di sacchi (+28,2%), mentre Minas Gerais e Mato Grosso producono rispettivamente 443,7 mila e 265,3 mila sacchi.
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