Il succo d’arancia al 100% rimane uno dei preferiti tra le famiglie americane, ma negli ultimi anni il settore ha dovuto fare i conti con numerose difficoltà e con la riduzione della produzione interna, causata dalla diffusione della malattia del “citrus greening”, dagli uragani e dall’urbanizzazione.
Per compensare queste perdite, i trasformatori della Florida hanno iniziato a importare arance da paesi come Brasile e Messico. Tuttavia, anche queste forniture si sono rivelate insufficienti, contribuendo all’aumento dei prezzi sul mercato statunitense. Di conseguenza, molti consumatori stanno optando per alternative più economiche o riducendo il consumo di succo d’arancia.
Negli ultimi anni, la produzione di succo d’arancia negli Stati Uniti ha raggiunto livelli storicamente bassi. Dopo le devastanti perdite causate dall’uragano Ian nel 2022, che ha colpito duramente gli agrumeti della Florida, le forniture di prodotti come il succo non da concentrato (NFC) e il ricostituito si sono drasticamente ridotte.
In questo contesto di scarsità e prezzi elevati, il succo ricostituito si conferma come l’opzione più conveniente per molti acquirenti. La domanda di questa tipologia di prodotto varia più rapidamente rispetto alle altre, rispecchiando le fluttuazioni dei costi e delle disponibilità sul mercato. La situazione evidenzia le sfide di un settore che sta cercando di adattarsi a condizioni complesse e imprevedibili.
Dati recenti evidenziano come queste tendenze si siano accentuate nel corso del tempo: dal 2022-23 al 2023-24, i prezzi dei succhi ricostituiti sono aumentati del 17%, mentre quelli degli NFC sono cresciuti di appena l’1,7%. In questo periodo, le vendite di succhi ricostituiti hanno subito un calo drastico, riflettendo la loro maggiore sensibilità alle variazioni di prezzo. Al contrario, le vendite di NFC sono leggermente aumentate grazie a un incremento del prezzo più contenuto.
Quando i prezzi degli NFC salgono, molti consumatori tendono a passare rapidamente ai ricostituiti. Tuttavia, un aumento dei costi di ricostituzione tende a ridurre ulteriormente il numero di acquirenti disposti a optare per questa categoria, rafforzando così la posizione dell’NFC come prodotto di fascia premium.
Questi dati suggeriscono strategie mirate per l’industria del succo d’arancia della Florida. Innanzitutto, il succo NFC dovrebbe essere promosso come prodotto di alta qualità e freschezza, rivolgendosi a consumatori meno sensibili al prezzo e desiderosi di un prodotto premium. Parallelamente, il succo ricostituito potrebbe essere valorizzato come un’opzione conveniente attraverso campagne promozionali mirate al dettaglio, presentandolo come una scelta di buon rapporto qualità-prezzo senza frequenti aumenti di prezzo.
È inoltre fondamentale mantenere una differenza di prezzo contenuta tra NFC e ricostituito per incentivare più consumatori a considerare l’NFC come un prodotto che vale il costo aggiuntivo. Promuovere gli aspetti salutari e benefici per il benessere associati al succo d’arancia 100% può contribuire ad aumentare la domanda sia per NFC che per ricostituito. Infine, una comunicazione trasparente sull’aumento dei prezzi e sulle eventuali carenze di fornitura può aiutare a fidelizzare i clienti anche nei periodi di inflazione, rafforzando la fiducia nel marchio e nel settore nel suo complesso.
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