Brasile e India siglano un accordo che apre il mercato indiano agli agrumi brasiliani

In un passo strategico per rafforzare la presenza del settore agricolo brasiliano sui mercati internazionali, i governi di Brasile e India hanno concluso con successo i negoziati che consentiranno l’esportazione di agrumi brasiliani in India. L’accordo, formalizzato di recente, permette l’ingresso nel mercato indiano di lime di Tahiti, limoni di Sicilia, arance dolci, mandarini e altri prodotti simili, segnando un importante traguardo per il settore frutticolo del Paese sudamericano.

L’Associazione Brasiliana dei Produttori ed Esportatori di Frutta e Derivati ​​(Abrafrutas) ha definito l’intesa come “un risultato strategico per il settore”, sottolineando il ruolo chiave delle collaborazioni tra le istituzioni nazionali e le organizzazioni di settore. Secondo quanto riferito dall’associazione, l’accordo è stato raggiunto grazie all’impegno congiunto del Ministero dell’Agricoltura e dell’Allevamento e del Ministero degli Affari Esteri, che hanno lavorato per ampliare la presenza dell’agricoltura brasiliana nei mercati ad alto valore aggiunto e migliorare la competitività dei prodotti nazionali a livello globale.

L’apertura del mercato indiano rappresenta una grande opportunità per le esportazioni di agrumi brasiliani, considerando il potenziale di uno dei mercati più promettenti dell’Asia: oltre 1,4 miliardi di consumatori con una domanda crescente. La regione si configura come uno dei principali sbocchi commerciali per i frutti brasiliani, offrendo nuove prospettive di crescita e consolidamento internazionale.

Il Brasile si conferma tra i principali produttori mondiali di agrumi, con coltivazioni concentrate negli stati di San Paolo, Minas Gerais e Bahia. La produzione nazionale si distingue per elevati standard qualitativi, tracciabilità e sostenibilità ambientale, elementi che contribuiscono alla forte accettazione sui mercati esteri.

“L’apertura del mercato indiano agli agrumi brasiliani rappresenta un’altra vittoria della diplomazia agro-commerciale e un’importante opportunità per il nostro settore”, ha commentato Luiz Eduardo Raffaelli, direttore istituzionale di Abrafrutas. “L’India possiede un enorme potenziale di consumo. Con questa nuova possibilità di esportazione, stiamo ampliando non solo le destinazioni delle nostre produzioni ma anche il riconoscimento della qualità della nostra frutta”.

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