Fine anticipata della stagione delle arance egiziane: prezzi record e riduzione dell’offerta

La stagione delle arance in Egitto si sta concludendo in anticipo, segnando un anno caratterizzato da numerosi colpi di scena. La difficoltà di riduzione dell’offerta, un aumento spettacolare dei prezzi e le persistenti crisi nel Mar Rosso hanno contraddistinto questa campagna, mentre entra in vigore la riduzione dei sussidi per gli esportatori.

Le principali centrali di confezionamento hanno già sospeso le attività, con alcuni che stanno chiudendo gli ultimi ordini destinati ai paesi arabi. Le esportazioni verso l’Europa sono state anch’esse bloccate, e la campagna si è conclusa prematuramente, rispetto alle stagioni precedenti che terminavano a fine giugno.

Dietro questa breve campagna si cela un calo dell’offerta combinato a una domanda locale molto forte. In Egitto, le fabbriche di concentrato di arancia stanno prosperando, assorbendo grandi volumi a condizioni di pagamento favorevoli per i coltivatori. La domanda si è intensificata subito dopo le festività di Eid al-Fitr, all’inizio di aprile, facendo salire i prezzi a livelli mai visti prima.

I prezzi delle arance egiziane hanno raggiunto i 800 dollari a tonnellata subito dopo le festività, un record storico. Questa impennata ha portato molte stazioni di confezionamento a interrompere temporaneamente l’attività. Sebbene i prezzi si siano successivamente stabilizzati, rimangono ancora oggi molto elevati rispetto agli anni precedenti.

La combinazione di fattori ha determinato una stagione breve ma intensa, con effetti significativi sul mercato e sui produttori locali.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *