L’Intelligenza Artificiale rivoluzionerà gli agrumeti

L’uso dell’intelligenza artificiale (IA) nell’agricoltura di produzione sta facendo passi da gigante, grazie all’impegno dell’Istituto di Scienze Alimentari e Agrarie dell’Università della Florida (UF/IFAS). Un settore tradizionalmente legato a metodi consolidati si trova ora di fronte a un’opportunità rivoluzionaria, alimentata dal centro UF/IFAS per l’Intelligenza Artificiale Applicata in Agricoltura, che sta suscitando entusiasmo tra coltivatori e vivaisti.

Se fino a pochi anni fa l’IA sembrava un concetto lontano dal mondo agricolo, oggi si parla di strumenti concreti pronti a migliorare la gestione degli agrumeti. Chris Gunter, presidente del Dipartimento di Scienze Orticole dell’UF/IFAS, ha condiviso con Citrus Nursery Source alcune idee su come anche il settore degli agrumi possa trarre vantaggio da queste innovazioni.

Tra le applicazioni più promettenti ci sono il rilevamento precoce di malattie e parassiti grazie a tecnologie di visione artificiale, che analizzano danni, colorazioni e stress delle piante, permettendo interventi tempestivi e limitando la diffusione di infezioni come l’Huanglongbing (HLB).

L’IA può anche ottimizzare la gestione delle risorse, come fertilizzanti e irrigazione, attraverso tecnologie iperspettrali che individuano segnali di avvizzimento o altri problemi, riducendo sprechi d’acqua e migliorando la salute delle piante.

Inoltre, l’automazione dell’esplorazione e del monitoraggio rappresenta un grande passo avanti: droni e robot dotati di intelligenza artificiale potrebbero sostituire le attività di verifica manuale, rendendo il processo più economico e preciso, anche per le aziende di dimensioni più contenute.

L’IA potrebbe anche rivoluzionare la gestione dell’inventario, monitorando la maturazione delle piante e ottimizzando i programmi di raccolta e consegna, con sistemi robotici capaci di selezionare e segregare le piante più adatte.

Un’altra frontiera riguarda l’identificazione precoce di liner zigotici, ovvero piccole variazioni nelle piante prima della gemmazione, che potrebbero sfuggire all’occhio umano ma che l’IA può individuare con precisione.

Infine, sistemi intelligenti potrebbero prevenire perdite d’acqua o malfunzionamenti di ventilatori e altri impianti, intervenendo prima che si verifichino danni più gravi.

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