Mentre l’industria mondiale del cacao affronta un altro anno di sfide, i marchi dolciari stanno cercando di diversificare le fonti di approvvigionamento, puntando oltre l’Africa occidentale per garantire un futuro sostenibile. La vera domanda è come regioni come l’America Latina e l’Asia stiano contribuendo a stabilizzare le catene di fornitura e a sostenere la produzione a lungo termine. Secondo l’ultimo rapporto dell’Organizzazione Internazionale del Cacao (ICCO) di marzo 2025, i prezzi del cacao si sono leggermente raffreddati rispetto ai massimi storici di gennaio, ma rimangono molto volatili. L’ICCO segnala che i raccolti in Costa d’Avorio hanno bisogno di più pioggia, mentre la domanda si sta indebolendo e i nuovi dazi statunitensi complicano il quadro globale. nnIn questo contesto di pressioni continue, tra cambiamenti climatici, eventi meteorologici estremi, malattie delle piante, normative stringenti, tensioni economiche e contrabbando, le aziende stanno rivedendo le proprie strategie di approvvigionamento per assicurarsi una fornitura stabile in futuro. Gli esperti di GEP avvertono che il settore del cacao rischia una crisi, con una previsione di calo di circa un milione di tonnellate di produzione nel 2025, nonostante la domanda di cioccolato cresca del 3%. Per colmare il gap, i marchi devono esplorare nuove aree di produzione e ridurre la dipendenza dall’Africa occidentale, che attualmente fornisce circa il 60% del cacao mondiale. nnL’America Latina sta emergendo come regione chiave per la crescita della produzione di cacao. I dati di Statista mostrano che nel 2023 le Americhe hanno rappresentato oltre il 20% della produzione globale, diventando la seconda regione dopo l’Africa occidentale. Tra il 2013 e il 2023, la produzione in America Latina e nei Caraibi è aumentata del 56%, trainata da paesi come Ecuador, Brasile e Perù, grazie a piantagioni più grandi, sistemi di irrigazione più avanzati e l’uso di semi ibridi resistenti alle malattie. nnAnche l’Asia sta facendo passi avanti come regione di approvvigionamento sostenibile. La Cocoa Association of Asia (CAA) sottolinea che l’offerta locale è ancora insufficiente rispetto alla domanda, ma sono in corso iniziative per migliorare la situazione. Attraverso il Asian Cocoa Paper, la CAA promuove collaborazione tra operatori e ONG per aumentare la produttività, adottare pratiche agricole sostenibili e coinvolgere più agricoltori. L’Indonesia, leader regionale, ha visto una crescita del 60% della produzione negli ultimi dieci anni, passando da 290.000 a 465.000 tonnellate, grazie anche a una tassa sull’esportazione introdotta nel 2010. La Malesia, secondo produttore della regione, ha aumentato del 28% la macinazione di cacao negli ultimi dieci anni, raggiungendo le 375.000 tonnellate. nnPer rafforzare la resilienza della filiera, oltre a diversificare le aree di approvvigionamento, è fondamentale migliorare le partnership logistiche e adottare pratiche agricole resilienti al clima e sostenibili, per garantire un futuro stabile e sostenibile per la produzione di cacao.
In America Latina e Asia cresce la produzione di cacao

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