Gli analisti di EastFruit segnalano un’impennata dei prezzi delle arance egiziane all’esportazione, con valori che hanno raggiunto i 0,66 dollari al kg a metà aprile 2025, rispetto ai circa 0,43-0,45 dollari registrati a metà aprile dell’anno precedente.
Questo incremento è attribuibile a diversi fattori: la stagionalità, un raccolto ridotto a causa di condizioni climatiche estreme, difficoltà logistiche e una crescente domanda di agrumi sui mercati internazionali. La stagione delle esportazioni sta volgendo al termine, ma l’aumento dei prezzi si presenta più marcato del solito, spinto anche dalla presentazione delle scorte e da un raccolto compromesso dal caldo anomalo durante la fioritura, che ha ridotto la produzione di quasi un terzo.
La qualità dei frutti si concentra principalmente su quelli di medie dimensioni, destinati ai mercati premium del Golfo e dell’Europa orientale. A ciò si aggiunge il taglio dei sussidi all’esportazione da parte dell’Egitto, passato dall’8-10% al 2,5% nel novembre 2024, che ha aumentato i costi per gli esportatori.
L’espansione dell’industria di trasformazione degli agrumi e la produzione di concentrato di succo d’arancia congelato contribuiscono anch’esse alla dinamica dei prezzi, trainate dai prezzi elevati sul mercato globale dovuti alla produzione brasiliana. Inoltre, l’aumento dei costi e la siccità in Spagna e Italia hanno ridotto i raccolti locali, creando ulteriori opportunità per gli esportatori egiziani di aumentare le quote.
Lascia un commento