Il succo d’arancia, un tempo diffuso nelle famiglie americane, sta subendo un declino a causa di sfide quali conflitti commerciali, cambiamenti climatici e citrus greening. Il Dipartimento dell’agricoltura degli Stati Uniti prevede che il raccolto di arance della Florida raggiungerà i livelli precedenti alla seconda guerra mondiale, con una produzione prevista di poco più di 11,5 milioni di scatole per il ciclo 2024-2025, segnando un calo di oltre il 30% rispetto alla stagione precedente.
Nonostante il calo della produzione, alcuni prezzi degli agrumi nei supermercati hanno iniziato a scendere, riflettendo i cambiamenti nel comportamento dei consumatori e nelle dinamiche di mercato. Una ricerca pubblicata su Agribusiness indica che il consumo è sceso di oltre il 50% dal 2000, influenzato dai gusti mutevoli, dalle preoccupazioni per la salute e dall’aumento dei prezzi.
I fattori esterni che hanno un impatto sul settore includono guerre commerciali e uragani come Irma, Ian e Milton, che hanno causato danni significativi alle colture in Florida. La diffusione del citrus greening, una malattia batterica senza cura, aggrava ulteriormente le sfide, costringendo i coltivatori a distruggere gli alberi colpiti. Gli esperti dell’Università della Florida notano che gli alberi infetti soffrono di un flusso di nutrienti compromesso, riducendo la produzione di frutta.
Le difficoltà finanziarie hanno colpito anche i principali produttori, tra cui Tropicana. Un rapporto trimestrale di un proprietario di minoranza evidenzia il valore deprezzato del marchio nel mercato in evoluzione. Tropicana, fondata a Bradenton, Florida, nel 1947, era nota per aver portato succo fresco alle masse. Tuttavia, le attuali difficoltà potrebbero creare opportunità per i coltivatori in regioni come la California e nei mercati internazionali come Brasile e Spagna.
Il Brasile, il più grande produttore di agrumi al mondo, affronta sfide simili. Un rapporto agricolo sui coltivatori brasiliani afferma: “Il clima secco ha ridotto la produzione di frutta per cinque stagioni consecutive nella fascia degli agrumi, che è composta dal nord-ovest di San Paolo e dalla parte occidentale di Minas Gerais, nota come ‘Triângulo Mineiro’”. Il rapporto rileva che le recenti piogge regolari da ottobre 2024 hanno migliorato la fioritura, suggerendo una potenziale ripresa della produzione per l’anno di commercializzazione 2024/25
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