I prezzi del cacao invertono la tendenza dei forti aumenti del 2024

I prezzi del cacao sono scesi di oltre il 30% nel 2025, invertendo la tendenza dei forti aumenti dell’anno precedente, che alla fine avevano raggiunto il 178%. L’aumento dei prezzi del 2024 è stato guidato da preoccupazioni relative all’offerta, alimentate dalle avverse condizioni meteorologiche nell’Africa occidentale, dalle malattie delle colture, dalla diminuzione delle scorte globali e dal contrabbando.

Ora le aspettative di una maggiore produzione e di condizioni meteorologiche migliorate hanno portato a prezzi più bassi. L’Organizzazione Internazionale del Cacao (ICCO) prevede un surplus di fornitura per la stagione 2024/25 di 142.000 tonnellate metriche: questo sarebbe il primo surplus in quattro anni.

Nonostante le previsioni di un aumento dell’offerta, il principale produttore di cacao, la Costa d’Avorio, sta affrontando gravi problemi strutturali. Inoltre, le attuali condizioni meteorologiche che influenzano lo sviluppo delle colture rimangono difficili.

L’ente regolatore del mercato, il Coffee and Cocoa Council (CCC), ha annunciato che per la stagione 2025/26, il limite di vendita contrattuale sarà ridotto da 1,7 milioni di tonnellate a 1,3 milioni di tonnellate. Ciò in risposta a un secondo anno consecutivo di declino del raccolto. Nel farlo, gli esperti sottolineano che non si tratta solo di un declino ciclico, ma di una tendenza sostenuta causata dal cambiamento climatico, dall’invecchiamento delle piantagioni e dalla crescente portata delle malattie delle piante, in particolare il virus del rigonfiamento dei germogli di cacao, che ha colpito fino al 50% del raccolto del paese. Si stima che il 70% del raccolto sia costituito da alberi vecchi, più suscettibili alle malattie e al cambiamento climatico.

Invece, di fronte alle sfide globali, quattro organizzazioni brasiliane hanno lanciato il Kawa Fund, che mira a raccogliere 1 miliardo di real (176 milioni di dollari) entro il 2030 per prestiti ai piccoli produttori di cacao negli stati di Bahia e Para. In Brasile, l’80% di tutta la produzione di cacao proviene da piccole aziende agricole. Iniziative simili potrebbero dare speranza per il rafforzamento del settore del cacao.

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