La World Cocoa Foundation (WCF) riunirà i leaders mondiali il 19 e 20 marzo per promuovere collaborazione e sostenibilità.

La World Cocoa Foundation (WCF) si prepara a riunire i leaders del settore del cacao in Brasile, e il presidente Chris Vincent ha delineato le priorità dell’organizzazione. Negli ultimi tempi, il settore ha affrontato un aumento dell’incertezza a causa di instabilità politica ed economica, con preoccupazioni crescenti per la stagione 2024/2025 e oltre. Problemi come ritardi normativi, congelamento dei finanziamenti e prezzi elevati del cacao stanno mettendo a dura prova un settore già in difficoltà. La WCF sottolinea che le sfide attuali sono senza precedenti, mentre la crisi del cacao entra nella sua terza stagione. Pasticceri e operatori del settore sono attenti a come queste problematiche influenzeranno produzione, prezzi e vendite nel 2025.

“Le sfide senza precedenti richiedono una collaborazione altrettanto unica”, afferma Chris Vincent, presidente della World Cocoa Foundation (WCF). Il 19 e 20 marzo 2025, i leader del settore del cacao si riuniranno per discutere strategie di collaborazione, innovazione e resilienza della supply chain a lungo termine. Questo incontro è descritto come un “momento decisivo” per l’industria, con l’obiettivo di esplorare come pratiche sostenibili possano portare a vantaggi economici duraturi, come rese di cacao di qualità superiore e una reputazione migliorata del marchio.

Vincent sottolinea che i leader del settore stanno affrontando una serie di sfide aggravate da turbolenze geopolitiche e cambiamenti economici. Il cambiamento climatico ha compromesso le condizioni di crescita, portando a un deficit di fornitura e a un aumento dei prezzi del cacao, che sta già influenzando i consumatori. Inoltre, le aziende si stanno concentrando sulla conformità a normative come il Regolamento sulla deforestazione dell’Unione Europea, che richiede cacao privo di deforestazione.

La crisi del cacao non colpisce solo i profitti aziendali, ma minaccia anche i mezzi di sussistenza di milioni di piccoli agricoltori. Vincent afferma che è fondamentale adottare risposte agili e coordinate per garantire la sostenibilità della filiera. Gli acquirenti stanno già sentendo il peso di queste pressioni, e si prevede che nel 2025 queste difficoltà diventeranno ancora più evidenti, complicando ulteriormente la situazione per i piccoli agricoltori.

I produttori di cacao devono concentrarsi su una produzione robusta e resiliente per affrontare le sfide interconnesse del settore, come malattie degli alberi, cambiamenti climatici e bassi redditi degli agricoltori. Nel 2025, i produttori di dolciumi stanno adattando le loro strategie per rispondere a queste nuove realtà, intensificando le iniziative di tracciabilità e sostenibilità.

Vincent sottolinea l’importanza di integrare strumenti digitali per garantire la trasparenza della supply chain e allinearsi alle normative emergenti, come l’EUDR. Queste misure devono evolversi per affrontare le complessità di un mercato volatile e normative più severe, richiedendo un approccio coordinato a livello settoriale. L’organizzazione non-profit si impegna a condividere best practice su temi cruciali come la prevenzione delle malattie e la gestione del cambiamento climatico, per migliorare la produttività e la redditività degli agricoltori. Un settore più adattabile sarà in grado di resistere agli shock e garantire un futuro sostenibile.

Con l’aumento della domanda di cioccolato responsabile, integrare pratiche sostenibili diventa fondamentale non solo per soddisfare i consumatori, ma anche come risposta strategica alle sfide dell’industria del cacao.

Vincent sottolinea l’importanza di rafforzare le partnership tra produttori, governi e comunità del cacao per promuovere una trasformazione significativa. L’incontro si concentrerà sulla creazione di resilienza attraverso la sostenibilità, offrendo spunti per le strategie di leadership nel settore. Vincent evidenzia che “resilienza attraverso la sostenibilità” non è solo un tema, ma un imperativo strategico per affrontare le sfide del settore, richiedendo ai leader del cacao di integrare strategie ambientali, sociali ed economiche solide per garantire stabilità e prosperità a lungo termine per i piccoli agricoltori e l’industria.

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