Il cioccolato, amato da molti, nasconde realtà complesse che minacciano la sua sostenibilità ecologica e sociale. L’aumento della domanda di cacao ha portato a prezzi elevati e scarsità di materia prima, con gravi conseguenze per i coltivatori e le foreste. Eventi climatici estremi e malattie come la “black pod disease” hanno ridotto le rese nelle principali aree di produzione, come Costa d’Avorio e Ghana, causando una diminuzione globale della produzione del 14,2% nella stagione 2023/2024. Inoltre, pratiche non etiche come la deforestazione e l’uso di manodopera minorile aggravano la situazione, mentre i piccoli coltivatori spesso subiscono sfruttamento e corruzione.
Per affrontare queste sfide, un gruppo di ricerca dell’ETH Zurich ha proposto un approccio innovativo: utilizzare l’intero frutto di cacao, non solo i semi. Questo metodo potrebbe ridurre la necessità di zucchero raffinato, poiché la polpa dolce del frutto può sostituirlo. Non solo renderebbe il cioccolato più sostenibile, ma migliorerebbe anche i guadagni per i coltivatori, incentivandoli a utilizzare l’intero frutto. Sebbene alcune aziende come Nestlé e Lindt stiano già esplorando questa idea, l’accettazione da parte del mercato rimane una sfida. La speranza è che questa innovazione possa rendere il cioccolato più ecologico, etico e giusto.
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