produzione
Una dichiarazione del bilancio mondiale della produzione e del consumo totali di caffè , prendendo come riferimento i dati accumulati nell’arco di dodici mesi, nello specifico nel periodo da ottobre 2023 a settembre 2024, mostra che la produzione in tale periodo ha raggiunto l’equivalente di 178 milioni di sacchi e, inoltre, che il consumo ha raggiunto l’equivalente di 177 milioni di sacchi, il che indica ovviamente un surplus di appena 1 milione di sacchi da 60 kg.
In questo stesso contesto, vale la pena sottolineare nella presente pubblicazione la produzione totale di caffè effettivamente raccolta nelle quattro maggiori regioni produttrici del pianeta nello stesso periodo cumulato di dodici mesi, in questo caso specifico in ordine decrescente. Si può quindi osservare che il Sud America ha prodotto l’equivalente di 89,3 milioni di sacchi da 60 kg, pari a circa il 50,2% della produzione mondiale, e pertanto questa regione si è distinta al primo posto in questa classifica.
Al secondo posto si colloca la regione produttrice di Asia e Oceania , il cui raccolto ha raggiunto un totale di 49,9 milioni di sacchi (28,0%), seguita dall’Africa , al terzo posto, con 20,1 milioni di sacchi, corrispondenti all’11,3% del raccolto mondiale di caffè. Infine, al quarto posto si è distinta la regione Caraibi, America Centrale e Messico , con una produzione pari a 18,7 milioni di sacchi da 60 kg, pari a circa il 10,50% del totale raccolto nel periodo in questione.
CONSUMO
A completamento di questa analisi, vale la pena evidenziare anche i dati raccolti sul consumo totale di caffè , nello stesso periodo a livello mondiale, in relazione a ciascuna delle sei maggiori regioni consumatrici del pianeta, dato che, in questo caso, oltre alle quattro regioni produttrici già citate, che consumano anche caffè, sono ovviamente incluse anche l’Europa e il Nord America .
Pertanto, in relazione al consumo totale di caffè nei dodici mesi considerati , se si stila una classifica delle sei principali regioni di consumo mondiali, si nota che l’Europa , avendo acquisito l’equivalente di 53,7 milioni di sacchi da 60 kg, pari al 30,35% della domanda totale, si è distinta al primo posto. Al secondo posto troviamo l’Asia e l’Oceania , con un consumo registrato nel periodo pari a 45,7 milioni di sacchi (25,83%). Al terzo posto si colloca il Nord America , che ha consumato l’equivalente di 30,9 milioni di sacchi, pari a circa il 17,45% del totale complessivo.
Segue il Sud America , al quarto posto, con un consumo equivalente a 28,0 milioni di sacchi (15,81%), e al quinto posto l’ Africa , con un consumo equivalente a 12,5 milioni di sacchi (7,06%). Infine, al sesto posto della classifica troviamo Caraibi, America Centrale e Messico , che hanno consumato 6,1 milioni di sacchi, pari a circa il 3,5% della domanda globale nel periodo.
In relazione al consumo totale di caffè, a livello mondiale, che, come già accennato inizialmente in questa analisi e informativa, ha raggiunto il volume fisico equivalente a 177 milioni di sacchi, nei dodici mesi cumulati, si può osservare che quotidianamente, sul pianeta, tale consumo rappresenta circa 485 mila sacchi da 60 kg.
E, cosa ancora più importante, se espandiamo questa analisi della domanda mondiale di caffè, ogni 24 ore, vale la pena sottolineare quanto segue: I) L’Europa , la più grande regione consumatrice del pianeta, ha avuto una domanda di circa 148 mila sacchi al giorno. II) Asia e Oceania – 125 mila sacchi/giorno. III) Nord America – 85 mila sacchi/giorno. IV) Sud America – 76 mila sacchi/giorno. V) Africa – 34 mila sacchi/giorno . VI) Caraibi, America Centrale e Messico – 17 mila sacchi/giorno.
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