Costa d’Avorio: il costo del cacao stabilito dalle autorità raggiunge un massimo storico

Il 30 settembre scorso, il governo ha incrementato del 20% il prezzo di acquisto per i produttori di fave di cacao. In un anno, i costi nel paese sono quasi raddoppiati. La crescita dei prezzi del cacao continua senza fermarsi. Il prezzo stabilito per i coltivatori della Costa d’Avorio, il principale produttore globale, è ora di 1.800 franchi CFA (2,70 euro) al chilo, un valore senza precedenti dopo un anno in cui i prezzi internazionali hanno già toccato picchi storici. Il ministro dell’Agricoltura, Kobenan Kouassi Adjoumani, ha annunciato l’aumento durante la Giornata nazionale del cacao e del cioccolato ad Abidjan. Per il raccolto intermedio di aprile 2024, il prezzo è stato fissato a 1.500 franchi CFA (2,20 euro), già un record. Nel 2023, il prezzo era di 1.000 franchi CFA (1,50 euro) al chilo.

La Costa d’Avorio vende le sue fave di cacao in anticipo, con il prezzo stabilito dallo Stato, rendendola meno vulnerabile alle fluttuazioni di mercato rispetto ad altri paesi come il Camerun, dove il sistema è liberalizzato. Il cacao ivoriano rappresenta il 45% della produzione globale (oltre 2 milioni di tonnellate) e contribuisce per il 14% al PIL del paese.

Anche in Ghana, secondo produttore mondiale, il prezzo è stato fissato intorno ai 1.800 franchi CFA a metà settembre, con un aumento del 45% per la stagione 2024-2025, per contrastare il contrabbando. I prezzi globali del cacao sono aumentati drasticamente nell’ultimo anno, superando i 10.000 dollari a tonnellata all’inizio dell’anno a New York, e a Londra il prezzo per la consegna di settembre 2024 è aumentato di circa il 170% rispetto all’anno precedente.

Le condizioni climatiche avverse hanno contribuito al calo della produzione di cacao in Costa d’Avorio e Ghana. Kouadio Gadou N’Da, un produttore, ha espresso che il prezzo non soddisfa le aspettative, poiché speravano in 2.000 franchi (3 euro) a causa dell’alto costo della vita. Thibeaut Yoro, portavoce del sindacato agricolo, ha affermato che il prezzo è stato allineato a quello del Ghana per “proteggere” il paese vicino, sottolineando l’importanza delle condizioni di lavoro e la necessità di migliori infrastrutture per il trasporto e la vendita dei fagioli.

Inoltre, i produttori di cacao e caffè beneficeranno di una copertura sanitaria universale gratuita, finanziata dal Coffee-Cocoa Council. Il ministro ha anche comunicato un aumento del prezzo di acquisto del caffè, fissato a 1.500 franchi CFA (2,20 euro), rispetto ai 900 franchi (1,30 euro) dell’anno precedente. Secondo il governo, il settore del cacao in Costa d’Avorio sostiene circa 1 milione di posti di lavoro e coinvolge 5 milioni di persone.

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