Categoria: Succo d’arancia

  • In Florida le coltivazioni di agrumi continuano a diminuire

    In Florida le coltivazioni di agrumi continuano a diminuire

    La terra degli agrumi della Florida è scesa da 748.555 acri nel 2004, l’anno prima che l’HLB venisse scoperto nello stato, a 274.705 acri nel 2024, secondo un recente riassunto della stagione degli agrumi 2023-24. Il riassunto è stato pubblicato dalla Divisione Frutta e Verdura del Dipartimento dell’Agricoltura e dei Servizi al Consumatore della Florida.

    La superficie di agrumi della Florida del 2024 è scesa del 17% rispetto alla precedente indagine annuale. La perdita netta di 57.551 acri è di 14.505 acri in più rispetto alla stagione precedente. Le nuove piantagioni di 4.751 acri sono scese rispetto ai 6.203 della stagione precedente.

    Tutte le 23 contee pubblicate con agrumi hanno mostrato diminuzioni di superficie. La contea di Hendry ha perso la maggior parte di superficie, in calo di 12.374 acri rispetto alla stagione precedente. La contea di Polk è in testa per superficie di agrumi con 58.516 acri, seguita dalla contea di Desoto con 51.800 acri.

    SUPERFICIE PER VARIETÀ

    La superficie degli aranceti è ora di 248.028 acri, in calo del 18% rispetto alla stagione precedente. La superficie di aranceti Valencia rappresenta il 63% della superficie totale. La superficie non di Valencia rappresenta il 35% e la superficie rimanente non è identificata.

    La superficie coltivata a pompelmo è ora di 14.316 acri, in calo del 10% rispetto alla stagione precedente.

    La superficie coltivata a frutta speciale, pari a 12.361 acri, è in calo del 6% rispetto alla stagione precedente. I mandarini e i tangelo rappresentano il 58% della frutta speciale, con 7.189 acri. La restante superficie coltivata a frutta speciale è costituita da altri agrumi, con un totale di 5.172 acri, ovvero il 42%.

  • Previsioni sulla produzione globale di arance e succo d’arancia

    Previsioni sulla produzione globale di arance e succo d’arancia

    Secondo le previsioni del Dipartimento dell’agricoltura degli Stati Uniti, il Foreign Agricultural Service (USDA/FAS) prevede un calo della produzione globale di arance nel 2024-2025, ma si prevede un aumento della produzione di succo d’arancia.

    ARANCE

    La produzione globale di arance è prevista in calo di 662.000 tonnellate a 45,2 milioni di tonnellate. Si prevede che la maggiore produzione in Brasile sarà più che compensata da raccolti inferiori in Egitto, Turchia e Stati Uniti.

    Si prevede che la produzione brasiliana aumenterà di 700.000 tonnellate, arrivando a 13 milioni di tonnellate.

    La produzione cinese è prevista pressoché invariata, attestandosi a 7,6 milioni di tonnellate.

    La produzione dell’Unione Europea è prevista in calo di 70.000 tonnellate a 5,7 milioni di tonnellate. Si prevede che esportazioni e importazioni saliranno.

    La produzione del Messico è prevista in aumento di 108.000 tonnellate, a 5,1 milioni di tonnellate. Le esportazioni dovrebbero essere stabili.

    La produzione egiziana è prevista in calo del 12% a 3,7 milioni di tonnellate. Le esportazioni sono in calo.

    La produzione degli Stati Uniti è prevista in calo del 10% a 2,2 milioni di tonnellate, il livello più basso in 88 anni. Le esportazioni sono piatte mentre le importazioni sono in aumento.

    La produzione sudafricana è prevista in aumento dell’1% a 1,7 milioni di tonnellate. Le esportazioni sono in calo.

    Si prevede che la produzione della Turchia scenderà di quasi un terzo a 1,6 milioni di tonnellate. Le esportazioni sono piatte.

    Si prevede che la produzione del Marocco aumenterà di 17.000 tonnellate, arrivando a 960.000 tonnellate. Si prevede che le esportazioni saranno più elevate.

    La produzione australiana è prevista in aumento di 25.000 tonnellate, arrivando a 545.000 tonnellate. Le esportazioni sono in aumento.

    SUCCO D’ARANCIA

    La produzione globale di OJ per il 2024-25 è prevista in aumento del 4% a 1,4 milioni di tonnellate di concentrato a 65 gradi Brix. Si prevede che una maggiore produzione in Brasile e Messico compenserà la minore produzione negli Stati Uniti.

    La produzione brasiliana è prevista in aumento del 9% a 1 milione di tonnellate. Le esportazioni sono in aumento. Il Brasile è di gran lunga il più grande produttore di succo d’arancia e si prevede che rappresenterà i tre quarti delle esportazioni globali di succo d’arancia.

    Si prevede che la produzione messicana aumenterà del 4% a 187.000 tonnellate. Le esportazioni sono in aumento, con gli Stati Uniti che dovrebbero rimanere il principale mercato di esportazione.

    La produzione degli Stati Uniti è prevista in calo del 28%, a un minimo storico di 80.000 tonnellate. Le importazioni sono leggermente in aumento.

    Si prevede che la produzione del Sud Africa aumenterà del 4% a 57.100 tonnellate. Le esportazioni sono in aumento.

    Si prevede che la produzione dell’Unione Europea scenderà del 7% a 50.000 tonnellate. Le esportazioni sono in calo.

  • La campagna “Zero e Dieci” di Fundecitrus rafforza le linee guida per il controllo degli psillidi

    La campagna “Zero e Dieci” di Fundecitrus rafforza le linee guida per il controllo degli psillidi

    “Affinché l’incidenza sia zero, il controllo deve essere dieci”. Questo è il motto della nuova campagna Fundecitrus per mitigare l’incidenza del greening negli agrumeti nella cintura degli agrumi dello stato di San Paolo e del triangolo del sud-ovest del Minas Gerais e nelle aree di espansione. Lanciata lunedì 17 febbraio, la campagna sottolinea la necessità di un controllo rigoroso della psilla, soprattutto nelle nuove regioni in cui l’agrumicoltura si sta espandendo, come gli stati del Mato Grosso do Sul, Goiás e altre regioni del Minas Gerais. 

    Data l’elevata incidenza del greening in alcune regioni della cintura, alcuni coltivatori di agrumi hanno adottato l’espansione degli agrumeti in nuove aree prive o con bassi livelli della malattia. Tuttavia, è importante che i professionisti rafforzino le misure di controllo sia per il greening che per altre malattie degli agrumi. Per il direttore esecutivo di Fundecitrus, Juliano Ayres, l’aumento degli agrumeti commerciali nella regione è un fattore importante nella diffusione naturale della psilla, che aggrava la diffusione della malattia. 

    “Per questo motivo, mettere in pratica le pratiche di gestione già note è un compito costante per le nuove aree. La rotazione delle modalità di azione degli insetticidi, la frequenza adeguata di irrorazione, la qualità dell’applicazione, la scelta di prodotti efficaci e l’eliminazione delle piante malate sono le principali linee guida di gestione che non dovrebbero essere trascurate”, avverte.

    Queste misure devono essere incluse nella gestione, poiché l’insorgenza di malattie è inerente alla crescita dell’agrumicoltura. Il monitoraggio deve essere costante, fin dall’inizio, affinché gli stessi errori che hanno permesso alla malattia di crescere a livelli allarmanti in alcune regioni dello stato di San Paolo non vengano commessi in queste aree.

    Eventi Recenti indagini condotte dall’Agenzia Statale per la Difesa della Salute Animale e Vegetale (Iagro/MS) e da Agrodefesa (GO), attraverso ricerche attive su proprietà con alberi di agrumi, hanno già registrato la presenza del batterio del greening in più di 30 comuni del Mato Grosso do Sul, così come a Campo Limpo de Goiás e Quirinópolis, nel Goiás. “Questi eventi di greening rafforzano la necessità di attenzione e cure extra da parte degli agrumicoltori”, conclude Ayres.

  • La UNIÓ supporta la Commissione Europea nelle misure volte a prevenire la pericolosa malattia degli agrumi Phyllosctita citricarpa

    La UNIÓ supporta la Commissione Europea nelle misure volte a prevenire la pericolosa malattia degli agrumi Phyllosctita citricarpa

    L’Unió Llauradora ha partecipato al processo di consultazione pubblica europea per prorogare fino ad aprile 2028 le misure temporanee stabilite dal regolamento (UE) 2022/632, il cui obiettivo è impedire l’introduzione e la diffusione nel territorio dell’Unione europea della pericolosa malattia Phyllosticta citricarpa, che provoca il temuto fungo della macchia nera e colpisce le coltivazioni di agrumi. È l’unica organizzazione spagnola ed europea che ha partecipato finora a questa consultazione pubblica, a ulteriore dimostrazione del suo impegno per la salute delle piante e la difesa del settore agrumicolo.

    Phyllosticta citricarpa rappresenta una grave minaccia fitosanitaria per l’agrumicoltura valenciana ed europea. Per questo motivo, LA UNIÓ chiede non solo l’estensione delle misure proposte dalla Commissione Europea, ma anche un effettivo rafforzamento dei meccanismi di controllo e monitoraggio per garantirne l’efficacia. L’introduzione di questo organismo nocivo nelle colture europee, destinate principalmente al mercato dei prodotti freschi, rappresenterebbe un colpo irreparabile per l’economia dei produttori e per l’ambiente, a causa dell’abbandono dei terreni coltivabili.

    A questo proposito, l’organizzazione professionale agricola ritiene che persista il rischio di introduzione della Pyllosticta citricarpa nell’agrumicoltura europea. La stessa Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha chiarito in un recente rapporto che l’insediamento di Phyllosticta citricarpa è moderatamente probabile perché gli ospiti sensibili sono ampiamente disponibili e le condizioni ambientali in molte aree di coltivazione di agrumi dell’UE sono adatte alla produzione, alla diffusione e all’infezione di questo parassita. 

    L’Istituto Valenciano per la Ricerca Agricola (IVIA) sottolinea che il bacino del Mediterraneo è ideale, dal punto di vista climatico, per lo sviluppo di Phyllosticta citricarpa e, quindi, per lo sviluppo della macchia nera negli agrumi e che il clima non è un fattore limitante per l’insediamento e la diffusione della macchia nera negli agrumi in Europa. In questo senso, la presenza del Black Spot o CBS è già presente in Tunisia dal 2019.

    La prova di questa minaccia sono le continue intercettazioni rilevate dal Sistema di allerta rapido per gli alimenti e i mangimi della Commissione europea. Solo negli ultimi tre anni ne sono stati registrati 203, di cui 183 (95%) concentrati in cinque Paesi: Argentina, Brasile, Sudafrica, Uruguay e Zimbabwe, che sono proprio i Paesi a cui si intende applicare l’estensione delle misure, per cui la proposta della Commissione, su questo punto, è coerente. Con questi dati, la presenza di Phyllosticta citricarpa nelle importazioni da questi Paesi continua a essere pericolosamente elevata per l’agrumicoltura europea, con un peggioramento delle rilevazioni rispetto al numero totale di intercettazioni con presenza di questo fungo. Per quanto riguarda le intercettazioni di prodotti agricoli provenienti da questi cinque paesi con presenza di Phyllosticta citricarpa, la verità è che, nonostante le misure stabilite dal regolamento (UE) 2022/632, esse non sono state ridotte in modo drastico o significativo.

    Vale la pena ricordare che la Commissione Europea è tenuta a garantire la salute delle piante di agrumi e a impedire l’ingresso di parassiti o malattie. Se le autorità comunitarie non sono consapevoli del pericolo e non adottano misure adeguate per impedirne l’introduzione, potrebbero incorrere nella responsabilità finanziaria per eventuali danni che potrebbero essere causati dalla loro inazione o mancanza di misure necessarie.

    Pertanto, alla luce delle evidenze osservate attraverso studi scientifici e dati sull’evoluzione delle intercettazioni, LA UNIÓ ratifica la sua richiesta alla Commissione Europea di prorogare per tre anni le misure contemplate dal Regolamento (UE) 2022/632, oltre ad aumentare il monitoraggio delle stesse in questi cinque Paesi al fine di adottare misure correttive durante questo periodo aggiuntivo nel caso in cui si osservi una riduzione significativa delle rilevazioni di prodotti agricoli con presenza di Phyllosticta citricarpa.

  • Le malattie fogliari degli agrumi in Florida

    Le malattie fogliari degli agrumi in Florida

    In primavera bisogna iniziare a pensare alla gestione delle malattie fogliari in Florida. A seconda del tipo di agrumi prodotto e della destinazione del mercato, si dovrà fare attenzione a diverse malattie.

    CADUTA DEI FRUTTI

    La malattia che colpisce tutti gli agrumi, in particolare le arance, è la caduta dei frutti post-fioritura (PFD). Questa malattia dipende molto dal meteo durante la fioritura. Attualmente, siamo in una fase neutra di El Niño Southern Oscillation con temperature più calde della media e precipitazioni inferiori alla media, il che riduce il rischio di PFD. Tuttavia, se abbiamo temperature calde e una serie di eventi di bagnatura durante l’evento di fioritura principale, la malattia potrebbe essere problematica.

    Solo i fungicidi strobilurin [Fungicide Resistance Action Committee (FRAC) 11] sono stati costantemente efficaci nelle sperimentazioni dell’University of Florida Institute of Food and Agricultural Sciences (UF/IFAS). Ma questi fungicidi sono inclini allo sviluppo di resistenza, quindi dovrebbero essere usati con parsimonia.

    PUNTO DI GRASSO

    La macchia untuosa, nota anche come macchia sulla scorza, può essere problematica sotto coperture protettive individuali, negli agrumi sotto schermo protettivo (CUPS) e nei pompelmi convenzionali. Sulle arance, la malattia fogliare può essere gestita con un’applicazione tempestiva di olio 435 nel periodo tra fine maggio e inizio giugno, quando il getto si sta quasi espandendo completamente. La macchia sulla scorza del pompelmo risponde meglio ad altri fungicidi come rame (FRAC M 01), strobilurine o fungicidi inibitori della demetilazione (DMI) (FRAC 3).

    Il calore in CUPS può rendere molto difficile l’uso di olio o rame a causa della fitotossicità, quindi è importante programmare le applicazioni per un clima più fresco o per prodotti chimici alternativi. Tieni presente che il fungo che causa la macchia untuosa può sviluppare rapidamente resistenza, quindi è importante la rotazione dei fungicidi. Se lavori in un sistema chiuso, la gestione della lettiera di foglie all’inizio della primavera è una buona idea per eliminare parte dell’inoculo.

    PUNTO NERO

    La macchia nera degli agrumi continua a infestare i frutteti nella regione sud-occidentale della Florida e nelle contee di Polk e Manatee. Ci sono quarantene in blocchi con la malattia.

    La macchia nera è difficile da individuare quando non sono presenti frutti maturi. La malattia è generalmente asintomatica sulle foglie. Le condizioni meteorologiche sembrano aver favorito la malattia la scorsa stagione, quindi i nuovi blocchi potrebbero mostrare sintomi quest’anno e portare a un’ulteriore caduta dei frutti.

    La gestione delle macchie nere di solito inizia all’inizio di maggio con applicazioni fungicide per sopprimere sostanzialmente la malattia. Le applicazioni dovrebbero continuare fino a settembre o ottobre, a seconda della quantità di pioggia. Se le imperfezioni non sono un problema, si dovrebbe dare priorità alle applicazioni di inizio stagione. Il rame sopprimerà la malattia ma funziona meglio se combinato con l’olio. Sono stati osservati buoni risultati anche nelle prove con DMI e strobilurine.

    CANCRO DEGLI AGRUMI

    Un programma di gestione del cancro con rame aiuterà a sopprimere tutte le malattie di cui sopra, eccetto PFD, ma la tempistica sarà importante. Il cancro sta ancora causando una notevole caduta dei frutti nei blocchi gravemente colpiti in Florida e non dovrebbe essere ignorato. I trattamenti antibiotici iniettati non hanno mostrato la soppressione del cancro e non ci si dovrebbe basare su di esso per questa malattia.

  • Il raccolto degli agrumi resistenti al freddo negli USA calerà nel 2025

    Il raccolto degli agrumi resistenti al freddo negli USA calerà nel 2025

    I coltivatori della regione degli agrumi, resistente al freddo, hanno potuto godere di un raccolto abbondante nel 2024. Sfortunatamente, non si prevede che ciò accadrà nel 2025.

    Lindy Savelle, direttore esecutivo della Georgia Citrus Association, ha affermato che il calo previsto del volume è dovuto a molteplici fattori, tra cui la tempesta invernale di gennaio che ha portato nevicate storiche e temperature sotto lo zero per diversi giorni. Ma il motivo principale è l’evento di gelo natalizio del 2022.

    “Sicuramente non avremo tanta frutta quest’anno come nel 2024. Il raccolto del ’25 sarà inferiore a quello del ’24. Ma questo è dovuto in parte al raccolto del ’23. Quell’anno non abbiamo avuto molta frutta a causa della gelata del ’22”, ha detto Savelle. “Tutta quell’energia e quei carboidrati erano immagazzinati in quegli alberi, e sono semplicemente esplosi con una sovrabbondanza di frutta quest’anno (passato). Quest’anno è stato eccezionalmente alto, quindi l’anno prossimo, anche se fosse una stagione normale, non ne produrrebbe così tanta.

    “Quando hai un albero carico di un sacco di frutta, l’anno dopo non ti aspetti che ne abbia molta. Hai già quel fattore che lavora contro il volume di frutta dell’anno prossimo.”

    Questo senza nemmeno considerare cosa è successo lo scorso gennaio. Forti nevicate e basse temperature sono state avvertite nella regione degli agrumi, resistente al freddo, della Florida settentrionale, della Georgia meridionale e dell’Alabama meridionale. I produttori stanno ancora valutando i danni che potrebbero avere un impatto ulteriore sul raccolto della prossima stagione.

    “Se gli alberi stanno lottando per riprendersi, non produrranno molto per questo motivo”, ha detto Savelle. “La giuria deve ancora pronunciarsi su cosa questo gelo e la neve abbiano effettivamente fatto agli alberi. Abbiamo un piccolo periodo di attesa per vedere quali danni hanno causato”, ha detto Savelle.

  • Per il 2025/26 si prevede un aumento nella raccolta delle arance in Brasile

    Per il 2025/26 si prevede un aumento nella raccolta delle arance in Brasile

    Per il 2024/25 l’addetto del Dipartimento dell’agricoltura degli Stati Uniti (USDA) a Brasilia prevede che la produzione di arance
    brasiliane nel 2024/25 ammonterà a 300 milioni di scatole (12,3 milioni di tonnellate), il raccolto più basso degli ultimi 36 anni.

    Nel 2025/26, il raccolto è stimato in aumento con 320 milioni di scatole da 40,8 chili, equivalenti a 13 milioni di tonnellate.

    Intanto a gennaio la qualità inferiore delle arance
    raccolte ha determinato rese industriali basse. Secondo il Center for Advanced Studies in Applied Economics (Cepea) presso l’Esalq/USP, alcuni trasformatori stanno limitando gli acquisti di alcuni tipi di frutta, poiché la percentuale di frutta in condizioni eccellenti è di gran lunga inferiore a quella ideale per un succo di buona qualità.

  • Gli esportatori egiziani di arance danno priorità ai mercati premium

    Gli esportatori egiziani di arance danno priorità ai mercati premium

    La campagna delle arance Valencia egiziane sta procedendo in un mercato piuttosto competitivo e sta riscuotendo una forte domanda. Tuttavia, gli esportatori sono frenati dal problema delle dimensioni in questa stagione, mentre l’interminabile crisi del Mar Rosso continua a gravare su di loro. Mohamed Mzayen, export manager di Al-Omar, riferisce sui progressi della campagna.

    Mzayen afferma: “Le arance egiziane continuano a godere di una forte domanda globale. Mercati chiave come Arabia Saudita, Russia, Emirati Arabi Uniti e Paesi Bassi rimangono molto attivi, con volumi di importazione stabili. Inoltre, il mercato canadese ha mostrato una crescita significativa, con l’Egitto che ha superato Spagna e Marocco nelle esportazioni di arance. Tuttavia, la domanda nel Sud-est asiatico è stata più lenta del previsto, principalmente a causa delle interruzioni logistiche causate dalla crisi del Mar Rosso, che ha influenzato le rotte di spedizione e aumentato i costi”.

    La domanda di arance egiziane è stata rafforzata dalle difficoltà della concorrenza in Spagna e altrove. Mzayen spiega: “Questa stagione, la concorrenza dalla Spagna è stata inferiore al solito a causa delle condizioni meteorologiche avverse, in particolare la siccità, che ha ridotto la produzione di arance. Allo stesso modo, il Sudafrica ha dovuto affrontare problemi legati alla qualità, dando all’Egitto un vantaggio nella fornitura di frutta di alta qualità. Questi fattori hanno permesso alle arance egiziane di rafforzare la loro presenza nei principali mercati internazionali”.

    Il quadro non è del tutto roseo. Come nella stagione 2022/2023, i coltivatori egiziani affrontano un ostacolo importante nella commercializzazione delle arance in questa stagione, ovvero la scarsità di calibri grandi. Mzayen aggiunge: “Questa stagione, le arance di grandi dimensioni rappresentano solo il 20-25% della produzione, il che porta a un cambiamento nella strategia di mercato”.

    Gli esportatori devono quindi decidere la destinazione per le loro arance di grandi dimensioni. Mzayen: “Presso Al-Omar, abbiamo ottimizzato la nostra selezione e il nostro confezionamento per garantire che le dimensioni più grandi siano assegnate a mercati premium come la regione del Golfo e alcuni paesi europei selezionati, come Paesi Bassi, Germania, Russia e Francia, dove la domanda di frutti più grandi è elevata. Nel frattempo, mercati come India e Malesia preferiscono arance di dimensioni più piccole, il che li rende una destinazione ideale per il raccolto di questa stagione”.

    L’abbondanza di piccole dimensioni ha fatto scendere il prezzo all’inizio della stagione, secondo Mzayen. Aggiunge: “Rispetto alla scorsa stagione, i prezzi sono stati circa il 25% più bassi a causa dell’abbondanza di frutta di piccole dimensioni, aumentando la concorrenza tra gli esportatori. Tuttavia, verso la fine della stagione, i prezzi sono rimbalzati a circa $ 800-$ 900 a tonnellata, quasi il doppio delle tariffe di metà stagione. Mentre la ripresa dei prezzi è un trend positivo, i termini di pagamento rimangono una sfida in alcuni mercati, poiché alcuni acquirenti richiedono periodi di pagamento estesi, il che richiede un’attenta gestione finanziaria”.

    Il successo della campagna dipende in larga parte dalla capacità dell’esportatore di fare una selezione migliore, conclude Mzayen. “Utilizziamo una tecnologia di selezione avanzata per soddisfare le preferenze specifiche di dimensioni e qualità dei diversi mercati. Inoltre, investiamo nel marketing digitale e nel branding per supportare i nostri clienti nell’aumento delle vendite. Il nostro impegno per un rigoroso controllo di qualità e una gestione efficiente della catena di fornitura garantisce la consegna di arance di prima qualità ai mercati internazionali, rafforzando il nostro vantaggio competitivo”.

  • Il Sudafrica cerca nuovi accordi sulle tariffe d’importazione degli agrumi in India

    Il Sudafrica cerca nuovi accordi sulle tariffe d’importazione degli agrumi in India

    Mentre vengono stabilite le priorità agricole del Sudafrica per il 2025, ampliare l’accesso al mercato per i prodotti freschi è fondamentale. L’industria degli agrumi è in crescita, con nuove piantagioni che dovrebbero aumentare la produzione di frutta nei prossimi anni. Questa crescita offre opportunità di creazione di posti di lavoro ed espansione dei ricavi attraverso le esportazioni. Tuttavia, ampliare l’accesso al mercato è essenziale.

    L’industria mira ad aumentare la produzione di agrumi di altri 100 milioni di cartoni da 15 kg e a creare 100.000 posti di lavoro entro il 2032

    L’India, con una popolazione di 1,4 miliardi e una preferenza per la frutta fresca, è un mercato promettente. Dal 2020, le esportazioni di agrumi in India sono quasi triplicate, arrivando a 30.000 tonnellate. Tuttavia, una tariffa di importazione del 30% rimane un ostacolo. Questo problema è stato discusso durante gli India-South Africa Business Conclaves a Nuova Delhi e Mumbai, evidenziando le relazioni commerciali tra i due paesi.

    L’India produce 16 milioni di tonnellate di agrumi all’anno, ma è controstagionale rispetto al Sudafrica. I coltivatori sudafricani possono rifornire i consumatori indiani durante la bassa stagione, mantenendo l’interesse per gli agrumi e avvantaggiando i coltivatori locali. La Citrus Growers’ Association of Southern Africa (CGA) sta lavorando per affrontare la questione tariffaria, che svantaggia gli esportatori sudafricani rispetto ai concorrenti con accordi commerciali preferenziali.

    In quanto membri dei Brics, India e Sudafrica hanno un potenziale commerciale inesplorato. Affrontare le tariffe e l’accesso al mercato dovrebbe essere un focus delle future discussioni dei Brics. Le spedizioni pilota che dimostrano il trattamento a freddo in transito potrebbero sbloccare ulteriori opportunità con l’India.

  • Per stare al passo con la crescita delle esportazioni, la CGA chiede urgenti riforme del sistema infrastrutture

    Per stare al passo con la crescita delle esportazioni, la CGA chiede urgenti riforme del sistema infrastrutture

    La Citrus Growers Association of Southern Africa (CGA) ha esortato il governo ad accelerare le riforme nei porti e nelle infrastrutture ferroviarie. Il dott. Boitshoko Ntshabele, il neo-nominato CEO della CGA, ha dichiarato: “Il 2025 deve essere un anno di azione sul fronte della logistica. Sembra esserci un’ipotesi generale che la crisi della logistica sia finita, ma non siamo ancora fuori dai guai”. La CGA mira a collaborare con il governo per guidare la crescita economica attraverso una logistica efficiente.

    Il CGA ha evidenziato il potenziale di incremento delle esportazioni di agrumi da 165 milioni a 260 milioni di cartoni nei prossimi sette anni, creando potenzialmente 100.000 nuovi posti di lavoro e incrementando le entrate in valuta estera. Nonostante i progressi nei porti, l’efficienza dei terminal container resta una preoccupazione, soprattutto con gli aumenti previsti nella produzione di agrumi.

    Ntshabele ha sottolineato l’importanza del nuovo Transnet Network Statement, che consente agli operatori ferroviari privati ​​di accedere al sistema ferroviario merci. “Questo ha il potenziale per essere un momento di importanza storica”, ha affermato. Ramaphosa ha anche sottolineato l’espansione delle esportazioni agricole verso nuovi mercati in Asia e negli Stati Uniti, a vantaggio sia dell’economia locale che dei consumatori internazionali.